Originario delle regioni temperate, il castagno, chiamato anche aesculus hippocastanum, è un albero o arbusto deciduo, appartenente alla famiglia delle hippocastanaceae. Il genere comprende una decina di specie le cui dimensioni possono raggiungere i 25 metri di altezza.
Piantagione del castagno
© boguslavus - FotoliaAnticamente, per la sua imponente altezza e la sua imponente estensione, il castagno non è adatto a piccoli spazi verdi, motivo per cui si trova principalmente in grandi parchi e giardini, che gli consentono di avere sufficiente luogo per svilupparsi. L'albero apprezza le posizioni soleggiate e parzialmente ombreggiate, con terreno profondo, neutro e ben drenato. Se acquisti una pianta di ippocastano, piantala in autunno. Il suo radicamento in inverno e la sua crescita saranno quindi molto rapidi. Se vuoi farlo germinando una castagna, metti il frutto in una pentola di terriccio in inverno, quindi piantalo in primavera.
Manutenzione del castagno
Il castagno non necessita di particolari manutenzioni. Fiorisce naturalmente da maggio, per produrre castagne a fine estate. Attenzione però all'albero che, sebbene relativamente resistente, può essere affetto da malattie come il cancro batterico. In questo caso, devi quindi dargli un trattamento specifico. Infine, attenzione, perché i fiori dell'albero possono provocare allergie ai pollini e le castagne, a volte scambiate per castagne, non vanno mangiate, poiché sono velenose e provocano indigestione.
Dimensioni del castagno
Il castagno non necessita di particolari potature durante i primi anni. Nel tempo, questo può essere considerato se l'albero diventa troppo allargato in larghezza e per ridargli forza. In questo caso, non correre rischi sconsiderati, questo lavoro deve essere assolutamente affidato ad un professionista della potatura addestrato ed esperto nelle tecniche di arrampicata e potatura in altezza.