Castagno: impianto, manutenzione e potatura

Originario delle regioni temperate, il castagno, chiamato anche aesculus hippocastanum, è un albero o arbusto deciduo, appartenente alla famiglia delle hippocastanaceae. Il genere comprende una decina di specie le cui dimensioni possono raggiungere i 25 metri di altezza.

Piantagione del castagno

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Anticamente, per la sua imponente altezza e la sua imponente estensione, il castagno non è adatto a piccoli spazi verdi, motivo per cui si trova principalmente in grandi parchi e giardini, che gli consentono di avere sufficiente luogo per svilupparsi. L'albero apprezza le posizioni soleggiate e parzialmente ombreggiate, con terreno profondo, neutro e ben drenato. Se acquisti una pianta di ippocastano, piantala in autunno. Il suo radicamento in inverno e la sua crescita saranno quindi molto rapidi. Se vuoi farlo germinando una castagna, metti il ​​frutto in una pentola di terriccio in inverno, quindi piantalo in primavera.

Manutenzione del castagno

Il castagno non necessita di particolari manutenzioni. Fiorisce naturalmente da maggio, per produrre castagne a fine estate. Attenzione però all'albero che, sebbene relativamente resistente, può essere affetto da malattie come il cancro batterico. In questo caso, devi quindi dargli un trattamento specifico. Infine, attenzione, perché i fiori dell'albero possono provocare allergie ai pollini e le castagne, a volte scambiate per castagne, non vanno mangiate, poiché sono velenose e provocano indigestione.

Dimensioni del castagno

Il castagno non necessita di particolari potature durante i primi anni. Nel tempo, questo può essere considerato se l'albero diventa troppo allargato in larghezza e per ridargli forza. In questo caso, non correre rischi sconsiderati, questo lavoro deve essere assolutamente affidato ad un professionista della potatura addestrato ed esperto nelle tecniche di arrampicata e potatura in altezza.