Orchidea: manutenzione, irrigazione e fioritura

Contrariamente alla credenza popolare, l'orchidea non è né una pianta fragile né una pianta complicata da mantenere. Le orchidee sono anche particolarmente resistenti quando ricevono cure adeguate. Ecco tutti i nostri suggerimenti per la manutenzione.

Prendersi cura dell'orchidea

La manutenzione dell'orchidea prevede un taglio millimetrico degli steli. Gli steli i cui fiori sono sbiaditi devono essere tagliati sopra il secondo occhio. E se questa è una seconda fioritura, questo gambo dovrà essere tagliato corto.

Anche il posizionamento dell'orchidea è essenziale. La pianta necessita di una buona luce, ma soprattutto nessuna luce diretta. L'aria umida è benefica, quindi deve essere tenuta lontana dai termosifoni. L'orchidea prospera in luoghi dove la temperatura notturna è molto più bassa della temperatura diurna.

Il rinvaso di un'orchidea viene effettuato ogni due anni, avendo cura di utilizzare uno speciale composto per orchidee. Il terreno, troppo compatto, può soffocare le radici.

Annaffiare l'orchidea

L'orchidea viene annaffiata tre volte a settimana quando fa caldo e due volte al mese durante la stagione fredda. Uno spray sulle foglie non lo danneggerà in estate. Ma tutto è nella misura, perché se l'orchidea non sopporta la siccità, un'annaffiatura eccessiva può far marcire rapidamente le sue radici.

Orchidea in fiore

I gambi dei fiori dell'orchidea (parte dello stelo dove si sviluppano i fiori) si formano durante l'autunno o all'inizio dell'inverno. La fioritura avviene durante l'inverno e può durare molti mesi se le condizioni sono giuste.

Tieni presente che esistono molte varietà di orchidee (diverse decine di migliaia), alcune delle quali richiedono più attenzione di altre. La phalaenopsis è la più semplice in termini di manutenzione. È quindi essenziale conoscere bene la specie scelta.