Augusto: biografia del primo imperatore romano

BIOGRAFIA DI AUGUSTO - Imperatore romano, fu il successore di Giulio Cesare e fondò la dinastia Giulio-Claudia. Ritorno alla sua vita, alla sua adozione da parte di César e al suo legame con Marc Antoine.

Sommario
  • Breve biografia di Augusto
  • Augusto, erede di Giulio Cesare
  • L'ascesa al potere di Augusto
  • Auguste e Marc Antoine: tra conflitti e alleanze
  • Augusto in guerra contro Marc Antoine
  • Augusto e la Repubblica
  • Augusto, imperatore
  • Adozione di Tiberio
  • Morte di Augusto
  • Le statue di Augusto
  • Imperatore Augusto: monete e la sua fortuna
  • Donne di Augusto
  • Citazioni di Augusto
  • Augustus: date chiave

Breve biografia di Augusto - Vero nome Caius Octavius ​​Thurinus, Ottaviano, in seguito chiamato Ottaviano, nacque il 23 settembre 63 a.C. a Roma (Italia) e morì il 19 agosto 14 d.C. a Nola (Italia). Giulio Cesare dopo averlo preso sotto la sua ala protettrice, dopo la morte di quest'ultimo, è in conflitto con Marc Antoine riguardo alla successione. Dopo molte lotte e alleanze, diventa finalmente il primo imperatore romano, sotto il nome di Augusto, il 16 gennaio 27 a.C.

Un giovane erede di Giulio Cesare

Octave proviene da una famiglia rispettabile e modesta. È nato dal secondo matrimonio di suo padre ed è il pronipote di Giulio Cesare. Perde il padre all'età di 4 anni e viene educato dalla madre a diventare un oratore. Arrivò a Roma negli anni '40 a.C., dove ebbe come maestri Marco Epidio, Apollodoro di Pergamo e il filosofo stoico Atenodoro di Tarso. Diventa anche amico di Marco Vipsanius Agrippa, Quinto Salvidieno Rufo e Caio Cornelio Gallo. Quindi, è entrato nel collegio degli auguri (riunione dei sacerdoti incaricati di interpretare i presagi) quindi nel collegio dei pontefici (riunione dei sacerdoti, uno dei più prestigiosi collegi religiosi dell'antica Roma) grazie a Cesare. Il 18-19 ottobre del 47 a.C., all'età di 16 anni, lasciò la toga come pretesto per la toga virile, che segnò il suo passaggio all'età adulta. Nel 46 a.C.Cesare lo nomina prefetto della città di Roma. Sebbene con questo titolo non avesse una grande autorità, si fece comunque conoscere dai romani. Inoltre, vicino a Cesare, appare spesso al suo fianco. In condizioni di salute fragili, non ha seguito il corso honorum ("carriera degli onori", composto da 5 magistrati: questore, edile, pretore, console e censore). Nel 45 a.C. apprese da Cesare la vita civile e militare e l'amministrazione provinciale in Hispania. Nel settembre dello stesso anno, Cesare modificò il suo testamento e fece di Ottaviano suo figlio adottivo ed erede principale nel più grande segreto. In autunno manda Ottaviano con Agrippa, Mecenate e Rufo ad Apollonia d'Illiria, dove approfondisce la sua conoscenza, in particolare la cultura greca. Là, 25 marzo 44 a.C.,Octave viene a sapere per posta della morte di Cesare, assassinato nelle Idi di marzo. Il testamento di Cesare viene reso pubblico ma Octave non è a conoscenza di nulla.

L'ascesa al potere di Augusto

Sulla via del ritorno a Roma, Ottaviano viene informato del contenuto del testamento, apprendendo infatti che Cesare lo ha reso suo figlio adottivo. Accetta la sua eredità e quindi rafforza coloro che lo circondano, per avere un solido sostegno. Prima di entrare a Roma, fece qualche tappa in Campania, poi tornò sobrio il 6 maggio 44 a.C., essendo assente Marc Antoine. La presenza di Ottaviano mina la posizione di Marc Antoine, costringendolo a scegliere tra sostenere i Cesaricidi (assassini di Cesare)o condannarli. Dopo aver trovato gradualmente ciascuno per conto proprio, Marc Antoine e Octave si incontrano. Marc Antoine si rifiuta di dare la fortuna (700.000 sesterzi) dell'eredità di Cesare ad Ottaviano, fino a quando il Senato non ha approvato l'adozione. Si oppose quindi a questo processo nella primavera / estate del 44 a.C. e allo stesso tempo rifiutò che Ottaviano fosse eletto tribuno della plebe.

Nel tempo, Ottaviano è riuscito a ottenere il sostegno della gente e onorare la memoria di suo padre. Ma vedendo il Senato associato a Bruto e Cassio, gli assassini di Cesare, il popolo e l'esercito preferiscono che Ottaviano e Marco Antonio uniscano le forze. Nonostante le tensioni, decidono di incontrarsi in Campidoglio ma non si riconciliano. Marc Antoine dà nuove funzioni a Bruto e Cassio a Creta e in Cirenaica, per tenerli lontani da Roma. Nonostante tutto, Octave ha sempre più supporto. Marc Antoine, il cui mandato di console sta volgendo al termine, rischia la vita a Roma e quindi parte per prendere la Gallia Cisalpina. Allo stesso tempo, Octave cambia nome. Si sarebbe poi chiamato Cesare , ma gli storici preferiscono dargli il nome di Ottaviano, per non confonderlo con Giulio Cesare.

Auguste e Marc Antoine: tra conflitti e alleanze

La forte tensione tra i due uomini si traduce in guerra. Il 20 dicembre 44 a.C., un incontro tra i tribuni della plebe e il Senato annulla le decisioni del 28 dicembre e la legge agraria del 2 giugno, prese da Marc Antoine. Inizia così la guerra di Modena. Si contrappongono due campi: da un lato Decimus Brutus, il Senato e Ottaviano, e dall'altro Marc Antoine. Il 1 ° gennaio 43 a.C., Caio Vibio Pansa e Aulo Irzio divennero consoli e Ottaviano divenne senatore grazie a Cicerone. Marc Antoine non accettando le decisioni prese dal Senato per porre fine al conflitto, si insedia davanti alla città di Modena. Il Senato de facto ricorre al senatus consultum ultimum("decreto definitivo del Senato", poteri urgenti conferiti ai consoli per preservare lo Stato). Inoltre, Ottaviano ottiene un impero propretoriano,e così parte per revocare l'assedio con Hirtius. Subendo sconfitte durante le battaglie di Modena, Marc Antoine si ritirò in Occidente.

Il 26 e 27 aprile, il Senato ha dichiarato Marc Antoine e i suoi sostenitori nemici pubblici. Il Senato che favorisce Decimo Bruto e Sesto Pompeo, Ottaviano è isolato ma le sue legioni gli sono ancora fedeli. Decimus Brutus poi partì per attaccare Marc Antoine con truppe più piccole. Successivamente, trova rinforzi grazie a Publio Ventidio Basso, poi Lepido. Ma poi si alleano con Marc Antoine. Decimo Bruto parte, da solo, verso l'Illiria e viene catturato e ucciso da un condottiero barbaro sottomesso a Roma. Il Senato dichiara Lepido un nemico pubblico e signore della guerra Ottaviano. Nel luglio del 43 a.C., in compagnia di otto legioni, Ottaviano marcia su Roma, senza grandi difficoltà. Poi, il 19 agosto, è stato eletto console. Così, grazie al suo nuovo potere, ratifica la sua adozione da parte di Cesare e promulga la Lex Pedia, quest'ultimo condannando gli assassini di Cesare e dei loro alleati, tra cui Sesto Pompeo.

Nel novembre del 43 a.C., Ottaviano incontrò Marc Antoine con Lepido sulla penisola di Lavinius. Tutti e tre trovano un accordo: la creazione di una nuova magistratura quinquennale, il " Triumviri Rei Publicae Constituendae Consulari Potestate ", chiamato anche secondo triumvirato. I tre uomini dichiarano guerra anche agli assassini di Cesare tramite proscrizioni.Il1 gennaio 42 aC, il Senato decide sulla divinizzazione di Giulio Cesare, che entra quindi nel pantheon delle divinità riconosciute dallo Stato romano " Divus Iulius". Ciò comporta la costruzione del Tempio di Cesare e rafforza anche la posizione politica di Ottaviano, presentandolo come figlio di un dio. Dalla primavera del 42 a.C., Marco Antonio e Ottaviano entrano in guerra contro Bruto e Cassio in Grecia. La prima battaglia, il 3 ottobre 42 aC, vicino a Filippi in Macedonia, vede la vittoria di Marco Antonio su Cassio. Il 23 ottobre si verifica una nuova battaglia che porta ad una nuova sconfitta dei repubblicani, e porta al suicidio di Bruto Marco Antonio brilla più di Ottaviano con il popolo dopo questi combattimenti, e così riacquista la sua popolarità. Questo secondo triumvirato è segnato dalla guerra di Perugia, nel 41 e 40 aC È un'opposizione tra Ottaviano e Lucio Antonio e Fulvie, fratello e moglie di Marc Antoine, che vuole essere neutrale in questa lotta.Questo conflitto si conclude con la capitolazione di Lucio, che viene inviato in Hispania, e l'esilio di Fulvia a Sicione.

L'imperatore Augusto © JULIEN DE FONTENAY / JDD / SIPA

Marc Antoine cerca di avvicinarsi a Sesto Pompeo, considerato ribelle, ma Ottaviano lo precede sposando Scribonia, sorella di Lucius Scribonius Libo, quest'ultimo essendo il patrigno di Sesto Pompeo. Queste alleanze non portano al conflitto perché i luogotenenti dei triumviri, essendo tutti cesarei, si rifiutano di combattere. Allo stesso tempo, Fulvie muore di malattia. Marc Antoine e Octavien possono così prevedere una riconciliazione. Nell'autunno del 40 a.C., il secondo triumvirato firmò il Trattato di Brundisium. Infatti, Lepido rimane in Africa, Marc Antoine possiede l'Oriente e Ottaviano l'Occidente. Inoltre, Octavia minor, la sorella di Ottaviano, sposa Marc Antoine, il che rafforza questa riconciliazione. A seguito di quest'ultimo, Sesto Pompeo è in una brutta posizione. Controlla quindi ilspazio marittimo per causare carestia. I triumviri decidono di negoziare con Pompeo, che porta alla firma del trattato al largo di Capo Misene, nel 39 a.C. In esso, Ottaviano cede la Sardegna, la Corsica e la Sicilia, e Marc Antoine il Peloponneso, a Pompeo. Inoltre, quest'ultimo ottiene come promessa la funzione di console per l'anno 33 a.C., ei fuorilegge esiliati in Sicilia possono tornare in Italia. Questo segna la fine della proscrizione.e gli esiliati proscritti in Sicilia possono tornare in Italia. Questo segna la fine della proscrizione.e gli esiliati proscritti in Sicilia possono tornare in Italia. Questo segna la fine della proscrizione.

Augusto in guerra contro Marc Antoine

Octavien non è soddisfatto di questa pace e decide di riprendere le ostilità. In primo luogo, divorzia con Scribonia e sposa Livia, il che gli consente di ottenere un'alleanza con l'antica nobiltà di Roma. Il futuro imperatore subì dapprima sconfitte, a causa dell'inesperienza delle sue truppe nei combattimenti in mare, poi si unì a Marc Antoine, per sostenersi militarmente nelle proprie battaglie, e concluse il Patto di Taranto nel 37 a.C., che prolunga il secondo triumvirato di 5 anni.

Il 3 settembre 36 a.C. Pompeo fu sconfitto nella battaglia di Nauloco, grazie ad Agrippa, che brillava come capo della battaglia. Sesto Pompeo fuggì e cercò di radunare l'Oriente, ma l'anno successivo fu catturato e messo a morte a Mileto da uno dei generali di Marc Antoine. Ottaviano riesce quindi a sottomettere Lepido, che lo esclude dal triumvirato. Viene quindi esiliato e quindi estromesso dal potere politico. Ottaviano riprende le sue legioni e quella di Pompeo, quindi ne ha 4 in totale. Inoltre, il territorio è così suddiviso: Octavien ottiene l'Occidente e Marc Antoine l'Oriente. Quest'ultimo incontra delle sconfitte nella sua guerra contro i Parti (potenza iraniana nell'antica Persia). Non considerando l'aiuto di Ottaviano, si rivolse a Cleopatra per un significativo rinforzo militare.Dal 35 a.C. al 33 a.C., Ottaviano fece campagna in Illiria, prima contro i Lapodiani (antichi popoli che vivevano nell'Adriatico orientale) poi in Dalmazia, dove incontrò ogni volta la vittoria. Tornato a Roma, ha avviato una propaganda contro Marc Antoine, in particolare evidenziando i suoi successi in Illiria di fronte alle sconfitte nell'est di Marc Antoine. Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 aC, Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano coglie l'occasione per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, inseguendo la moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.Octavien condusse una campagna in Illiria, prima contro i Lapodi (un antico popolo che viveva nell'Adriatico orientale) poi in Dalmazia, dove incontrò ogni volta la vittoria. Tornato a Roma, ha avviato una propaganda contro Marc Antoine, in particolare evidenziando i suoi successi in Illiria di fronte alle sconfitte nell'est di Marc Antoine. Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 aC, Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano ne approfittò per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, scacciando la moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.Octavien intraprese una campagna in Illiria, prima contro i Lapodi (un antico popolo che viveva nell'Adriatico orientale) poi in Dalmazia, dove incontrò ogni volta la vittoria. Tornato a Roma, ha avviato una propaganda contro Marc Antoine, in particolare evidenziando i suoi successi in Illiria di fronte alle sconfitte nell'est di Marc Antoine. Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 aC, Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano coglie l'occasione per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, inseguendo la moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.prima contro i Lapodi (antico popolo che viveva nell'est dell'Adriatico) poi in Dalmazia, dove incontra ogni volta la vittoria. Tornato a Roma, ha avviato una propaganda contro Marc Antoine, in particolare evidenziando i suoi successi in Illiria di fronte alle sconfitte nell'est di Marc Antoine. Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 a.C., Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano ne approfittò per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, scacciando la moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.prima contro i Lapodi (antichi popoli che vivevano nell'Adriatico orientale) poi in Dalmazia, dove incontrò ogni volta la vittoria. Tornato a Roma, ha stabilito una propaganda contro Marc Antoine, in particolare evidenziando i suoi successi in Illiria di fronte alle sconfitte a est di Marc Antoine. Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 a.C., Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano ne approfittò per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, scacciando sua moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.dove incontra ogni volta la vittoria. Tornato a Roma, ha avviato una propaganda contro Marc Antoine, in particolare evidenziando i suoi successi in Illiria di fronte alle sconfitte nell'est di Marc Antoine. Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 aC, Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano ne approfittò per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, scacciando la moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.dove incontra ogni volta la vittoria. Tornato a Roma, instaurò una propaganda contro Marc Antoine, in particolare evidenziando i suoi successi in Illiria di fronte alle sconfitte nell'est di Marc Antoine. Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 aC, Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano coglie l'occasione per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, inseguendo la moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 aC, Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano coglie l'occasione per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, inseguendo la moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.Il 1 ° gennaio 33 aC, Ottaviano divenne console e attaccò violentemente Marc Antoine all'inizio del suo discorso. Nell'estate del 32 aC, Marc Antoine ripudiò Ottavia. Ottaviano coglie l'occasione per attaccare nuovamente Marc Antoine, sottolineando che non si comporta più come un romano, inseguendo la moglie romana. Octavien ottenne sempre più consensi, compreso quello di importanti senatori, e aumentò la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.compreso quello di importanti senatori e aumenta la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.compreso quello di importanti senatori e aumenta la sua propaganda nei confronti di Marc Antoine.

Seguì la campagna e la battaglia di Azio (un promontorio a nord dell'Acarnania in Grecia). Grazie ad Agrippa, Octavien attraversò il mare Adriatico e approdò in Epiro (antica regione montuosa dei Balcani). Sempre più diserzioni avvengono nelle truppe di Marc Antoine, che si uniscono ai ranghi di Ottaviano. Il 2 settembre 31 a.C., Marc Antoine decide di impegnarsi in una battaglia navale nella baia di Azio. Quest'ultimo subì una sconfitta e fuggì grazie all'intervento della flotta di Cleopatra. Non comprendendo la fuga del suo capo, il resto della flotta di Marc Antoine capitolò. Ottaviano fondò la città di Nicopoli e un santuario dedicato ad Apollo per celebrare la vittoria. Vorrebbe inseguire Marc Antoine e Cléopâtre, ma rischia di subire ammutinamenti. All'inizio dell'anno 30 a.C.,è quindi tornato in Italia per soddisfare i suoi veterani. Il 1 ° agosto 30 aC, Marc Antoine sperimenta una nuova sconfitta ad Alessandria. Questo porta al suo suicidio, poi quello di Cleopatra. Non desiderando alcun problema, Ottaviano non risparmia Cesarione (figlio di Giulio Cesare e Cleopatra) e il figlio maggiore di Marc Antoine. Tuttavia, gli altri figli di Cleopatra e Marc Antoine sono esenti da questa uccisione.

Augusto fa entrare in vigore la Repubblica

L'11 gennaio 29 a.C., Ottaviano chiuse le porte del tempio di Giano, che pose ufficialmente fine alla guerra contro Cleopatra. Poi, il 16 aprile, ha ricevuto il titolo di imperator(titolo onorifico per le sue vittorie militari) da parte del Senato e la celebrazione di un triplice trionfo, che si svolge tra il 13 e il 15 agosto. Trasforma questo nuovo titolo in un nome: "imperator" è inizialmente un titolo, ma Auguste decide di chiamarsi "Auguste Imperator". Prevede il passaggio da regime a principato, sempre con il sostegno del popolo e del Senato. Ma non volendo essere accusato di brama di regalità, istituisce un regime originale il cui principio è quello di mantenere tutte le tradizioni repubblicane, mentre il suo potere personale aumenta. Così, ripristinando il regime repubblicano, Octavien nasconde la sua presa del potere. L'anno 33 a.C. segna la fine legale del triumvirato. Tuttavia, Ottaviano non concede i suoi poteri di triumviri fino al 28 a.C.è poi al consolato con Agrippa. Volendo avvicinarsi ai legittimi senatori, modifica profondamente l'istituzione, allontanando coloro che non hanno le qualità richieste per essere senatori (lo sono diventati grazie alla guerra civile).

Augusto destinato a diventare imperatore

Il 16 gennaio 27 a.C. Ottaviano ottiene dal Senato i titoli di Augusto e Princeps , che gli conferiscono un'autorità morale incontestabile (è più un'autorità religiosa che politica). Il significato del suo nome è così: Augustus deriva da augere, che può essere tradotto come "il più illustre". Il titolo onorifico di princeps conferisce ad Augusto un significato quasi regale. Poi si fa chiamare Cesare Divi Filius , per sottolineare i suoi legami familiari con Giulio Cesare. Infatti, il suo nome completo è Imperator Caesar Divi Filius Augustus, che segna una nuova era di pace dopo la Guerra Civile.

Al suo consolato, i poteri del Senato sono limitati. Augusto non ha il controllo diretto sull'esercito e sulle province. Tuttavia, soldati e veterani rimangono fedeli. Poi questo controllo è convalidato dal Senato, e Augusto è responsabile per 10 anni delle province che devono essere pacificate. L'imperatore è quindi in campagna contro i Cantabrici (insieme di undici popoli celtici presenti su una parte del nord della penisola iberica). Ma questa campagna si rivela difficile, a causa della resistenza dei nemici e dei problemi di salute di Augusto. Le condizioni di quest'ultimo sono peggiorate a tal punto che si sta valutando la successione dell'Imperatore. Alla fine, si è ripreso dall'epatite virale.

Considerando la sua presa di potere un po 'troppo sfacciata, Auguste rinuncia al consolato. Ma non vuole perdere il controllo sul popolo e sul Senato, e quindi ottiene un potere tribuniano (equivalente ai poteri di un tribuno della plebe), il 26 giugno 23 a.C. Nello stesso anno, il popolo romano subì una carestia, causata da inondazioni che distrussero parte dell'approvvigionamento di grano. La gente lo vede come un segno che Augusto abbia abdicato al consolato all'inizio di quest'anno e che si sta preparando una rivolta. Il Senato vuole rimettere in piedi la dittatura per calmare il popolo, cosa che Augusto non vuole. Tuttavia, ha preso in carico le forniture a Roma.

Nel 22 a.C., Augusto fu coinvolto nel processo a Marco Primo, che dichiarò guerra al regno degli Odris, in Tracia. Il suo potere, e soprattutto la sua parola, sono in dubbio, il che dimostra che non ha solo alleati. Successivamente, viene a conoscenza di una cospirazione contro di lui. Mette sotto processo i colpevoli, anche se non sono presenti, e vengono gradualmente giustiziati. Auguste decide quindi di riformare il sistema giudiziario, al fine di avere un maggiore controllo sul funzionamento dei tribunali. Negli anni '20 e 19 a.C. viaggiò in Oriente e ne approfittò per evidenziare le sue capacità diplomatiche. Trascorse poi tre anni, dal 16 al 13 a.C., in Gallia, poi fece una campagna in Illiria e invase la Germania. Durante il suo consolato, Augusto migliora anche la vita a Roma avviando lavori.

Adozione di Tiberio

È durante le molte volte in cui l'imperatore Augusto è ammalato che si pone la questione della sua successione. Anzi, deve scegliere un successore in base ai suoi meriti. La prima scelta potrebbe essere caduta su suo nipote Marcello. Allora sembrerebbe finalmente che avesse una preferenza per il suo braccio destro Agrippa. Tuttavia, quest'ultimo morì nel 12 a.C. L'ipotesi della successione si rivolge quindi a Caio Cesare e Lucio Cesare, due dei cinque figli di Agrippa e Giulia, adottati da Augusto. I due interessati morirono nel 2 e 4 d.C. Infatti è nella persona di Tiberio che risiede ora l'eventuale successione. Figlio di Tiberio Claudio Nerone e Livio Drusilla, brilla al fianco di Augusto per i suoi talenti militari. Quando Agrippa morì,Augusto lo convoca a divorziare da sua moglie e sposare sua figlia, e la vedova di Agrippa, Julia the Elder. Il 26 giugno 4 d.C. fu adottato da Augusto e prese il nome diTiberio Giulio Cesare . Su richiesta dell'imperatore, adottò in cambio Germanico, figlio di suo fratello Druso. Lo stesso anno Tiberio ottenne i poteri di tribuno e proconsole.

Morte di Augusto

L'imperatore Augusto morì il 19 agosto 14 d.C., nella città natale di suo padre, Nola. La sua salma viene rimpatriata a Roma con un enorme corteo funebre. Infatti, Tiberio viene designato direttamente come erede. L'imperatore sarebbe morto naturalmente, ma gli autori Tacito e Dion Cassio accusano Livia, la moglie di Augusto, di avvelenamento da fichi. Tuttavia, nessuna prova conferma le loro affermazioni. Auguste lascia Res gestae Divi Augusti. Questo è inciso su placche di bronzo, poste davanti al suo mausoleo a Roma. Testo considerato come il testamento politico dell'imperatore, è composto da tre parti che enumerano le cariche civili e religiose e le onorificenze ricevute, tutte le sue imprese come soldato e come pacificatore, e ha un bilancio delle spese sostenute per il 'Stato e popolo romano, giochi organizzati… Il titolo dell'Imperatore Augusto dopo la sua morte è: Imperatore Cesare Divi Filius Augusto Pontifex Maximus Tribuniciae Potestate XXXVII Imperatore XXI Console XIII Pater Patriae.

Le statue di Augusto

Prima Porta Statua di Augusto © JULIEN DE FONTENAY / JDD / SIPA

Esistono diverse forme di rappresentazioni dell'imperatore Augusto. Le statue sono una di queste. I suoi ritratti sono ispirati al periodo classico. Poco espressivo e idealizzato, il volto è ingrandito, impassibile e giovane, servendo così alla propaganda imperiale. La differenziazione dei ritratti di Augusto avviene grazie alla rappresentazione dei suoi capelli. Ci sono quattro rappresentazioni: il tipo Béziers, il tipo Actium o Alcudia, il tipo Forbes e il tipo Prima Porta. Quest'ultimo è il più famoso e canonico. Rappresenta Augusto come Imperatore quando salì al potere nel 27 a.C. Alta dei suoi 2m07 e realizzata in marmo bianco, fu scoperta il 20 aprile 1863 nella villa ad Gallinasdi Livie. Ora è in mostra ai Musei Vaticani a Roma. C'è una replica ordinata dalla città di Nîmes, un'antica città romana, e realizzata dagli italiani. Si trova alla Porte d'Auguste.

Imperatore Augusto: monete e la sua fortuna

Sotto il regno di Augusto fu attuata una riforma monetaria, nel 19 a.C. Pezzi di metallo meno nobile (ottone e rame) vengono quindi aggiunti all'oro e all'argento. Da Augusto, e in tutto l'Impero, gli imperatori approfittarono della moneta per la loro propaganda, curando il loro ritratto sulle monete.

L'imperatore Augusto possedeva un'immensa fortuna. Nell'anno 1, avrebbe avuto un patrimonio di oltre 4.000 miliardi di euro. I suoi possedimenti sono alti anche grazie alla sua vasta clientela, che consiste in un insieme di persone che sono sotto la protezione di una persona di alto rango.

Donne di Augusto

L'imperatore Augusto aveva tre mogli durante la sua vita. Innanzitutto Clodia Pulchra, figlia di Fulvie e Publio Clodio Pulcher. Sposata dal 42 al 40 a.C., il matrimonio non fu mai consumato e lui la rimandò dalla madre. Poi sposò Scribonia nel 40 a.C., fino al 38 a.C. Nasce da questa unione Julia the Elder, sua unica figlia. Fu poi sposato con Livia Drusilla, dal 38 a.C. fino alla sua morte.

Augustus Quotes

  • "Ho trovato una Roma di mattoni, e ho lasciato una Roma di marmo"
  • "Facciamo sempre abbastanza velocemente quello che facciamo abbastanza bene"

Augustus: date chiave

15 marzo 44 a.C. AC: Assassinio di Giulio Cesare
Giulio Cesare, che è stato appena proclamato dittatore a vita, viene assassinato. In seduta piena del Senato, una cinquantina di senatori sostenitori della restaurazione della repubblica oligarchica si sono gettati su di lui e gli hanno inferto 23 colpi di spada. Cesare cade ai piedi della statua del suo ex rivale, Pompeo. Tra i cospiratori ci sono Bruto, figlio dell'amante di Cesare, per la quale ha grande stima, e Cassio, un generale romano. Giulio Cesare, vedendo Bruto in mezzo ai suoi assassini, avrebbe lanciato in greco: " Kai su teknon ", che potrebbe essere tradotto in latino popolare con "Tu quoque, mi fili"("Anche tu figlio mio"). Il corpo del tiranno verrà raccolto dagli schiavi e cremato sugli Champs de Mars, come vuole la tradizione. Nel suo testamento, Cesare designò come suo erede il figlio adottivo, Ottaviano, futuro imperatore Augusto.
19 agosto 43 a.C. BC: Octave diventa console
Il Console è una magistratura che conferisce potere militare e civile, ma non assoluto, perché è sotto il controllo del Senato. Octave quindi prende finalmente il potere e gradualmente eserciterà il controllo sul Senato e sul popolo.
Novembre 43 a.C. AD: Istituzione del secondo triumvirato
Octave, Marc Antoine e Lepidus concludono un secondo triumvirato, che li rende i tre capi di Roma.
1 gennaio 42 a.C. AC: Il Senato deifica Giulio Cesare
Questa deificazione consente a Ottaviano di essere visto come il figlio adottivo di un dio.
1 agosto 30 a.C. AD: Suicidio di Marc Antoine
Dopo molte sconfitte, Marc Antoine decide di suicidarsi. È seguito dal suicidio di Cleopatra il 12, ponendo fine alla dinastia egizia di Lagides. La guerra è così finita e l'Egitto diventa una dominazione romana.
30 a.C. AD: L'Egitto passa sotto la dominazione romana
Dopo la battaglia di Azio, che portò ai suicidi di Marc-Antoine e Cleopatra, Augusto fece dell'Egitto una provincia romana. I culti egizi saranno mantenuti durante i primi secoli di questa dominazione romana e alcuni templi saranno persino restaurati. Tuttavia, la cristianizzazione del popolo sarà inevitabile.
16 gennaio 27 av. AC: Ottaviano diventa Augusto
Ottaviano prende il titolo di Augusto e diventa Imperatore dell'Impero Romano. Regnerà fino alla sua morte, nel 14 d.C. Pur mantenendo il regime repubblicano, stabilì un principato e aumentò sottilmente i suoi poteri.
26 giugno 23 av. AC: Augusto tribuno per la vita
Ottaviano, figlio adottivo di Cesare ed erede dell'Impero Romano, che prese il nome di Augusto che significa "sacro", ottiene il potere tribuniano per la vita. Ottiene così l'immunità e il diritto di veto su tutte le decisioni e le azioni dei magistrati. Successivamente rafforza il suo impero proconsolare estendendolo a tutto l'Impero, concedendosi il potere su tutti gli organi dello Stato. Può anche tenere coorti pretoriane, unità d'élite dell'esercito romano, a Roma. Così, Augusto continua ad accumulare poteri dall'inizio del suo principato (-27) e acquisisce gradualmente l'autorità assoluta.
19 agosto 14: Morte dell'Imperatore Augusto
Alla sua morte, l'imperatore Augusto è onorato come un dio. È il fondatore dell'Impero Romano (-27). Figlio adottivo di Giulio Cesare, pose fine alla guerra civile, organizzò l'amministrazione delle province romane e promosse lo sviluppo religioso e artistico a Roma. Il suo regno, il più brillante della storia romana, sarà chiamato il "secolo di Augusto". Tiberio, suo figlio adottivo, gli succederà.