Come dedurre le spese quando sei un VRP?

Domanda di Serge (Les Touches)

Ciao, mia moglie è una VRP e vorrei sapere se è possibile detrarre, nei costi reali, oltre alle spese relative alle trasferte professionali, le spese dell'acconciatura, dell'abbigliamento, le spese delle protesi dentarie, relative al immagine o presentazione che mia moglie deve avere davanti ai clienti?

Risposta di Catherine Buisson (avvocato)

Le spese di abbigliamento costituiscono spese professionali solo se si riferiscono ad indumenti o abiti specifici per la professione esercitata o che, senza essere strettamente parlando specifici a questa professione, ne sono caratteristici (in particolare gli abiti da lavoro dei lavoratori, abiti da ufficiali, tute da maestro di sci ...). Tua moglie VRP, non essendo obbligata a indossare abiti speciali, in linea di principio non può detrarre le spese di abbigliamento perché i suoi vestiti non differiscono da quelli indossati nelle attuali circostanze della vita. Tuttavia, la giurisprudenza ha potuto consentire la detrazione delle spese di abbigliamento e acconciatura relativamente ad una specifica professione (in questo caso addetto stampa, consulente in comunicazione) a condizione distabilire che i costi sostenuti abbiano superato quelli normalmente corrispondenti al livello di reddito.

Per quanto riguarda i costi delle protesi dentarie: è solo in situazioni del tutto eccezionali, per tenere conto delle condizioni di lavoro imposte al dipendente le cui mansioni richiedono un contatto diretto e permanente con il pubblico, che i costi delle protesi dentarie possono, entro il limite della metà della spesa che resta definitivamente a carico del dipendente, essere considerata di carattere professionale. Vostra moglie può quindi detrarre nei costi effettivi il 50% di quanto le resta a suo carico sui costi della protesi dentaria (previo rimborso dalla previdenza sociale e dalla sua mutua assicurativa).