L'intonaco si applica a rullo o frattazzo. Due tecniche diverse che richiedono un certo aiuto pur essendo accessibili a tutti.
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- Nastro adesivo per bordi di porte e finestre
- Un rullo anteriore speciale e un rullo "a nido d'ape" o un galleggiante
- Palo telescopico, ponteggio o scala
Attenzione, prima di iniziare, il tuo supporto deve essere assolutamente preparato, asciutto e sano!
Intonaco a rullo
- Caricare correttamente lo speciale rullo in gesso per facciate e dipingere, sempre dall'alto verso il basso, a strisce parallele.
- Prendi il rullo "a nido d'ape" per la finitura che darà all'intonaco le sue punte.
- Sullo strato di intonaco appena applicato, passare il rullo "nido d'ape" sempre a listelli paralleli, ma questa volta andando dal basso verso l'alto.
- Se non hai una scala o un ponteggio, usa un palo telescopico per la parte superiore delle pareti.
Intonaco con un galleggiante
L'applicazione qui è simile a quella di un rivestimento.
- Caricare il galleggiante con un sottile strato di intonaco e applicarlo ogni volta su una superficie di 1,50 m per 1,50 m.
- Poi lavoratela, sempre con frattazzo, a seconda della finitura che volete: avrete circa 30 minuti per farlo.
L'intonaco può essere applicato anche a spruzzo utilizzando un'apposita macchina. Si parlerà quindi di "rivestimento tirolese". Una volta rivestite le pareti, occorre lisciarle con regola come si fa ad esempio per una lastra di cemento.