Cambio automatico o manuale: quale scegliere?

Mentre il cambio manuale è il sistema di trasmissione più comune nei veicoli europei, il cambio automatico si sta diffondendo.

Sommario
  • Cambio manuale
  • Cambio automatico
  • Cambio automatico CVT
  • Cambio automatico a doppia frizione
  • Patente di guida in un box auto
  • Cambio automatico o manuale: come scegliere?

Le vendite di auto nuove dotate di cambio automatico sono esplose da diversi anni. Alcuni produttori ritengono addirittura che il cambio manuale sia destinato a scomparire entro pochi anni. Il prezzo del cambio automatico è infatti calato mentre la sua resa in uso è più gradevole. Non è quindi più riservato esclusivamente ai modelli di fascia alta. Oggi è anche possibile far passare la patente su un'auto dotata di cambio automatico.

Cambio manuale: come funziona, quali vantaggi?

Il cambio manuale, chiamato anche cambio meccanico o BVM, è il più conosciuto e diffuso nei nostri paesi europei. Il suo principale vantaggio è che offre al conducente il controllo completo sui cambi di marcia. Se ha bisogno di adottare uno stile di guida sportivo, sarà in grado di spingere ogni velocità fino al limite di giri al minuto che il motore può raggiungere. D'altra parte, può anche guidare in modo fluido e tranquillo cambiando marcia a bassa velocità. In questo modo sarà in grado di ottenere significativi risparmi di carburante (vedi: come ridurre il consumo di carburante). Economia che può ancora migliorare se il box è dotato di un sesto rapporto, destinato ai viaggi in autostrada.

Cambio automatico: come funziona, quali vantaggi?

Il cambio automatico, o BVA, tende a diffondersi nel nostro vecchio continente dopo aver ampiamente conquistato il mercato americano. È ragionevole presumere che prima o poi equipaggerà tutti i veicoli di produzione. Con il cambio automatico, il pedale della frizione è finito. Il veicolo ha un solo pedale del freno e un altro acceleratore. È il veicolo che gestisce ogni cambio di marcia in base all'accelerazione spinta dal guidatore. In città è una vera risorsa. Dove i cambi di marcia sono frequenti e talvolta bruschi, il cambio automatico offre un grande comfort di guida, risparmiando carburante. D'altra parte, questo tipo di trasmissione consuma più di un cambio manuale quando il veicolo viene avviato (strada diritta, autostrada, ecc.). Nota che con ill'assenza di un pedale della frizione significa un potenziale guasto in meno per il veicolo.

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Dobbiamo passare al cambio automatico?

Trasmissione automatica con convertitore idraulico

Esistono diversi tipi di cambio automatico. Alcuni produttori, soprattutto asiatici, preferiscono il sistema di convertitore idraulico chiamato anche CVT. Questo sistema richiede quindi un cambio dell'olio del cambio anche se i produttori ora sostengono che l'olio è progettato per durare l'intera vita del veicolo. Tra i produttori che offrono cambi automatici con convertitore idraulico, citiamo Peugeot, che si avvale di una partnership con l'azienda giapponese Aisin per produrre le sue scatole EAT. Tuttavia, i cambi CVT hanno uno svantaggio: consumano più degli ultimi cambi automatici a doppia frizione.

Cambio automatico robotizzato a doppia frizione

I produttori hanno ampiamente democratizzato il cambio robotizzato a doppia frizione (chiamato ad esempio DSG nel gruppo Volkswagen, PDK in Porsche o EDC in Renault). Il suo sistema è composto da due semi-riduttori che fanno passare il relè tra di loro, il che riduce notevolmente il tempo di latenza nei cambi di marcia ma anche gli scatti. Alcuni cambi robotizzati possono avere due modalità: completamente automatica in cui l'auto gestisce i cambi di marcia da sola o una modalità manuale in cui il guidatore può scegliere se stesso di cambiare marcia (solitamente tramite la leva del cambio o paddle al volante sul modelli più sportivi). Il cambio robotizzato conserva poi i suoi punti di forza: cambi rapidi, senza rompere le coppie e con meno scossoni consentendo aladatta la tua guida (e cerca di risparmiare carburante).

Patente di guida in box auto: è possibile

Da diversi anni è possibile far passare la patente di guida su un veicolo con cambio automatico. Per fare ciò, devi rivolgerti alla tua scuola guida e assicurarti che abbia un'auto dotata di cambio automatico tra la sua flotta di veicoli. L'esame del codice della strada è lo stesso degli altri candidati. Idem per l'esame della patente di guida. Tuttavia, se superi l'esame, tieni presente che una dichiarazione verrà poi apposta sulla tua patente di guida e che ti sarà vietato guidare un'auto con cambio manuale.

Cambio automatico o manuale: come scegliere?

Per la scelta, tutto dipende dall'uso. La differenza principale sarà in termini di risparmio di carburante anche se i costruttori hanno fatto grandi progressi sui consumi dei cambi automatici. Il cambio manuale per le principali autostrade, il cambio automatico (BVA) per i viaggi urbani o le strade tortuose, invece, rimane al suo posto. In termini di comfort, il BVA conquista in gran parte il palmo della mano con una flessibilità senza pari. Ridurrebbe anche il rischio di incidenti rendendo più facile concentrarsi sulla strada, senza che il guidatore debba più controllare se è nella marcia giusta.