Coluche: Michel Colucci, sua moglie Véronique, le sue lotte, le sue passioni ... Biografia

BIOGRAFIA DI COLUCHE - Nel 1985 Coluche ha fondato il Restos du Coeur per aiutare i più svantaggiati. Les Enfoirés perpetua la sua eredità in un nuovo spettacolo.

Sommario
  • Biografia di Coluche
  • Infanzia e giovinezza
  • Gérard, La storia di un ragazzo ... Gli schizzi
  • Sua moglie Véronique Colucci
  • 1981 candidato alla presidenza
  • Divorzio e droghe
  • Record mondiale di velocità della motocicletta
  • Les Restos du Coeur
  • Incidente e morte
  • Banzai, Tchapo Pantin ... I film
  • Coluche: date chiave
  • Citazioni Coluche

[Aggiornato il 6 marzo 2020 alle 20:10] "Io do un appuntamento a chi non ha più niente, senza ideologia, parola o discorso". È attraverso queste parole pronunciate da Coluche che Les Restos du coeur, creato nel 1985, è diventato famoso in pieno giorno e da allora la sua immagine regna ancora sui muri dell'associazione di beneficenza, rilevata dalla moglie Véronique Colucci. Trentacinque anni dopo, la troupe Enfoirés continua a promuovere i ristoranti nel loro spettacolo annuale. Nel 2020, Le Pari (s) des Enfoirés va in onda il 6 marzo 2020 su TF1 e rende ancora una volta omaggio a Michel Colucci, ma anche al suo lavoro per aiutare i più svantaggiati. Morto in un incidente in moto nel giugno 1986, appena un anno dopo la creazione di Restos, Coluche, re indiscusso dell'umorismo francese,si impone al pubblico come figura del fumetto oltre che come personalità della vita pubblica. Ancora oggi, l'eredità che ha lasciato nella società e nel mondo dello spettacolo rimane saldamente ancorata.

Guarda le foto

Quello che non sai (ancora) di Coluche

Biografia di Coluche

Caustico, provocatorio, rivendicando il suo cattivo gusto, Coluche è comunque diventato uno dei comici più popolari in Francia. Autore di sketch universalmente noti come "È la storia di un ragazzo" o "Il vagabondo analfabeta", l'uomo in tuta è stato anche il tragico interprete di Tchao Pantin ma soprattutto il fondatore di Restos du Cœur. Sempre incline a nuove esperienze, ha osato sfidare le politiche nel 1981, ha saputo passare dal cabaret al cinema, dal disegno alla canzone, dalla radio alla tv fino al giorno in cui il destino ha deciso diversamente.

La giovinezza di un "povero vecchio"

Infanzia e giovinezza - Michel Colucci è nato il 28 ottobre 1944 in una modesta famiglia italiana che vive nel 14 ° arrondissement di Parigi. Suo padre è morto prematuramente e lo ha lasciato orfano all'età di tre anni. Vivendo male senza cadere nella povertà, il giovane Michel non è affatto entusiasta della scuola e preferisce vagare per i quartieri popolari. "Non sono un nuovo ricco, sono un ex povero", si divertirà a dire in seguito.

Nonostante le sue smentite e la sua ironia sulla scuola "primaria", ottenne il diploma di studio. Poi, dall'età di quindici anni, ha continuato a fare lavori strani: magazziniere, telegrafo, cameriere, fioraio… Ma l'adolescente aveva gli occhi puntati sull'arte e ha costruito la sua chitarra. È troppo pesante per lui per sollevarlo senza difficoltà e suona falso. Indipendentemente da ciò, Coluche impara a suonare e cantare entro i suoi mezzi finanziari. Quanto al servizio militare, non interromperà a lungo la sua vita parigina: l'esercito, non tollerando più la sua indisciplina, lo licenzierà rapidamente.

Gérard, è la storia di un ragazzo ... Gli schizzi

Piuttosto instabile, Coluche sogna di fuggire dalla triste vita lavorativa per cantare nei cabaret. Dopo essersi fatto le ossa al "Vieux bistrot", si presenta a "Chez Bernadette". Inizia immergendosi lì e poi canta. Trova anche il suo soprannome: Coluche.

A 23 anni è stato notato da Romain Bouteille che lo ha portato al "Café de la Gare". Bouteille vuole creare uno spazio di un nuovo tipo con nuovi talenti. È così che Coluche si confronta con Dewaere, Miou-Miou, Depardieu o anche Renaud. Ma presto ha voluto guidare la sua compagnia: è così che ha fondato "The real Chic Parisien". Ha messo in scena "Thérèse è triste" e ha aperto per Dick Rivers.

Fiducioso nelle sue possibilità e stanco di lavorare in una truppa, Coluche ha deciso nel 1974 di andare da solo. Tra due spot pubblicitari, ha messo in scena il suo spettacolo personale "I miei addii alla sala della musica" e il tutto esaurito. Allo stesso tempo, dirige, recita in alcuni film e fa amicizia con la squadra di Hara-Kiri. Collega rapidamente gli spettacoli televisivi mentre il suo sketch "È la storia di un ragazzo ..." fa ridere tutta la Francia. Quanto al 45 giri "Le Schmilblick", fu un successo durante l'estate del 1975.

Sua moglie Véronique Colucci

Fu nel 1975 che Coluche sposò Véronique Kantor. Quest'ultima ha incontrato il comico alcuni anni prima, nel 1969. Nel 2016 ha raccontato a Europe 1 come ha conosciuto il suo futuro marito. "Quando ho visto Michel sbarcare al Café de la Gare, è stato sbalorditivo. È stato tutto allo stesso tempo, timidezza, forza, risate, sono stato sedotto la prima volta." Aveva poi fatto di tutto per ballare con lui, mettendosi in prima fila al Café de la Gare, che a volte offriva al suo pubblico di ballare. "Da lì ha creato un collegamento." La coppia si separerà finalmente sei anni dopo (leggi sotto). Véronique Colucci ha ricevuto la Legion d'Onore il 1 gennaio 2018 per il suo ruolo cruciale nell'organizzazione benefica Les Restos du cœur. È morta al69 anni nella notte tra giovedì 5 e venerdì 6 aprile 2018.

Le elezioni presidenziali del 1981

Collaborando a L'Aile ou la cuisse con Louis de Funès, Coluche ha girato il suo primo film nel 1977 e subito ha avuto il suo spettacolo in Europa 1. Al culmine della sua gloria, era stanco di girare e girare. Dopo aver fallito su RMC, sembra che sia stato censurato. Il 26 ottobre 1980 creò una sorpresa annunciando pubblicamente la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 1981. Sostenuto da Hara-Kiri, voleva essere il candidato di minoranza. Il presidenziale "Bleu Blanc Merde" poi diverte e sembra scuotere il terreno politico, con un punteggio del 16% nei sondaggi. Ma la battuta infastidisce rapidamente gli ambienti politici. Secondo lui, vittima dell'ostracismo mediatico, Coluche ha annunciato uno sciopero della fame, per poi porre fine all'avventura a febbraio.

Divorzio e droghe

È l'inizio di un'era dolorosa segnata dalla droga, con Cluche noto come un forte consumatore di cocaina e fumatore comune, il divorzio e la morte di due grandi amici: Patrick Dewaere e Reiser. Fu durante questo periodo difficile che girò a Tchao Pantin. L'interpretazione gli ha poi portato il César come miglior attore nel 1984.

Record mondiale di velocità della motocicletta

A poco a poco, Coluche emerge dall'abisso e lancia nuove passioni. Appassionato di sport motoristici, è entrato alla Parigi-Dakar nel 1985. Inoltre, il 29 settembre dello stesso anno, ha battuto il record mondiale di velocità per il chilometro lanciato in pista su una moto, raggiungendo i 252.087 km / h sul circuito di Nardò, in sella a una Yamaha.

Les Restos du Coeur

Ma la vera battaglia di Coluche lo avvicinò di nuovo al campo politico. Dopo aver manifestato contro il razzismo, denunciò la precarietà che permaneva nelle classi lavoratrici e nel 1985 fondò il "Restos du Cœur". La necessità di ristoranti fu subito dimostrata ... Coluche propose una legge che favoriva le donazioni detratte dalle tasse. Il suo lavoro, ma anche la sua ex moglie e un team affiatato renderanno Restos du coeur una delle associazioni più famose in Francia, beneficiando del sostegno di molte personalità, come testimonia il concerto di Enfoirés ogni anno.

Incidente e morte

Ma il viaggio di Coluche fu improvvisamente interrotto alla curva di una piccola strada nelle Alpi Marittime il 19 giugno 1986. Tornato a Opio, da dove stava preparando il suo prossimo spettacolo, non poté evitare un camion di manovra. uscire da una curva. Nonostante le voci, a quanto pare ha guidato a una velocità ragionevole e con il casco. Tuttavia, è morto sul colpo.

Coluche è morto prematuramente dopo aver attraversato il panorama mediatico francese. Spinto dalla voglia di andare sempre oltre, diventa il simbolo di una generazione che unisce generosità e umorismo aspro. Renaud canta per lui "Fuck truck" mentre nel 1988 il parlamento dà una dimensione politica all'ex candidato: vota la "legge Coluche" che esonera dalle tasse le somme versate ad un'organizzazione di beneficenza.

I film di Coluche

  • 1985: The Warlock, The Kings of the gag
  • 1984: The Vengeance of the Feathered Serpent, The Good King Dagobert
  • 1983: Burattino di Tchao, Banzaï, La femme de mon pote
  • 1982: Vede nani ovunque, le due meno un quarto davanti a Gesù Cristo
  • 1981: The Schoolmaster
  • 1980: Ispettore la bava
  • 1977: non avrai l'Alsazia e la Lorena
  • 1976: L'ala o la coscia
  • 1975: Les Vécés viene chiuso dall'interno
  • 1973: Themroc
  • Il Gran Bazar
  • 1972: Anno 01
  • 1970: pelle d'asino

Appuntamenti chiave

28 ottobre 1944: nascita
Coluche è nato a Parigi nel 14 ° arrondissement con il nome di Michel Colucci. I suoi genitori di origine italiana vivono modestamente: sua madre è un fioraio e suo padre un roofer. Morì tre anni dopo, lasciando "Monette" per prendersi cura di Michel e di sua sorella Danièle.
1 maggio 1958: conseguimento del diploma di laurea
Il giovane Michel Colucci ottiene il diploma di studi primari. Poco motivato dalla scuola, ha perso interesse per gli studi. Successivamente si difenderà dall'aver avuto il diploma di scuola, visto che non voleva una "cosa primaria".
12 giugno 1969: "È brutto, è sporco, è al vento"
Apre a Parigi il Café de la Gare, avviato da Romain Bouteille, che riunisce Coluche, Miou-Miou, Patrick Dewaere e Depardieu. Il suo slogan "È brutto, è sporco, è nel vento" riassume il desiderio di originalità e il potere dell'autoironia che poi funzionerà. Situato nel passaggio di Odessa nel XIV secolo, il caffè-teatro si riempie rapidamente ed è un clamoroso successo.
1 novembre 1971: Coluche fonda "Nel vero chic parigino"
Coluche decide di prendere le distanze dal Café de la Gare, due anni dopo avervi lavorato. Coluche vuole infatti seguire la sua strada e la sua collaborazione con Romain Bouteille è sempre più delicata. Ha quindi fondato la compagnia "Au True Chic Parisien" e ha fondato "Thérèse is Sad". Successivamente, Dick Rivers imporrà la troupe nella prima parte dei suoi concerti, in particolare all'Olympia.
15 febbraio 1974: "I miei addii al Music Hall"
Coluche indossa per la prima volta la sua famosa tuta e la maglietta gialla per il suo primo spettacolo personale: "I miei addii al Music Hall". Questo è l'inizio del successo nazionale e solista per Coluche che ora può riempire l'Olympia. Appare anche in TV dove tutti i francesi possono ridere di "C'est l'histoire d'un mec".
16 ottobre 1975: Clouche sposa Véronique
Coluche sposa l'amore della sua vita: Véronique. Il matrimonio durerà cinque anni e finirà con un divorzio nel dicembre 1981 che influenzerà notevolmente il fumetto.
27 ottobre 1976: La coscia o la coscia nei cinema
Louis de Funès e Coluche si incontrano nel film di Claude Zidi "L'aile ou la cuisse". De Funès incarna una guida gastronomica in guerra contro un gigante industriale e completamente fuori passo con suo figlio. Quest'ultimo infatti predilige il circo all'eccellenza del palato. Con Coluche nel ruolo del figlio, la commedia gioca sul conflitto tra due generazioni incarnato da attori che ne sono il simbolo. Le due star ne assicureranno il successo.
30 ottobre 1980: Coluche: candidato alla presidenza
Il comico Michel Colucci alias "Coluche" annuncia ufficialmente la sua candidatura alla presidenza della repubblica. Ha radunato un centinaio di giornalisti nella palestra teatrale, ma tutti credono in uno scherzo. Coluche, sopraffatto dalla pressione dei media e vittima di minacce, si ritirerà dalla campagna presidenziale dopo cinque mesi, il 6 aprile.
21 dicembre 1983: uscita di "Tchao Pantin"
Il film di Claude Berri, "Tchao Pantin", esce nelle sale francesi e offre a Coluche un nuovo volto. Interpretando un uomo solitario consumato dall'alcol, Coluche è lontano dai suoi ruoli comici di "L'ala o la coscia" o "L'ispettore La Bavure". Riceverà il César come miglior attore per questa interpretazione.
15 giugno 1985: Gran concerto di SOS razzismo a Place de la Concorde
Dopo i crimini razzisti e l'attacco a un cinema ebraico a marzo, l'associazione SOS Racisme sta organizzando un grande concerto in Place de la Concorde. Circa 300.000 persone vengono a vedere Coluche e Bedos animare la serata e sostenere il movimento antirazzista. Fondato nel 1984, è guidato da Harlem Désir e mira a mobilitare i giovani contro il razzismo e il Fronte nazionale.
25 novembre 1985: Coluche e Thierry Le Luron si sposano "per il meglio e per il riso"
Facendo una parodia del matrimonio di Yves Mourousi, Coluche e Thierry Le Luron invitano i francesi a partecipare gratuitamente alla loro nuova bufala: il loro matrimonio. L'acrobazia mediatica funziona e prefigura il dibattito sul matrimonio tra persone dello stesso sesso. Piccolo dettaglio della provocazione: era la moglie Coluche.
29 novembre 1985: record mondiale di velocità per motociclette
Coluche batte il record mondiale di velocità per un chilometro lanciato. Lo corre alla velocità di 252 km / h su un circuito italiano. Pochi mesi dopo, la sua passione per le motociclette finì tragicamente.
21 dicembre 1985: prima campagna per "Restos du cœur"
L'associazione per la lotta alla povertà fondata dal comico Coluche apre i suoi primi centri di distribuzione alimentare in tutta la Francia. Questa prima campagna, che segue una proposta di Coluche del 26 settembre 1985, terminerà il 21 marzo, all'inizio della primavera. Parteciperanno 5.000 volontari e saranno distribuiti 805 milioni di pasti durante l'inverno.
19 giugno 1986: Morte di Coluche
Il comico Coluche, il cui vero nome è Michel Colucci, perde la vita in un incidente in moto su una piccola strada delle Alpi Marittime, all'età di 41 anni. Figlio di un emigrante italiano, ha trascorso un'infanzia povera nella periferia parigina. Ha partecipato alla creazione del Café de la Gare nel 1968 ed è diventato molto popolare con i suoi schizzi che deridono le contraddizioni della nostra società. Ha fondato i Restos du Coeur nel 1985.