Riscaldamento ausiliario: istruzioni per sceglierlo

Un riscaldatore di riserva è un'aggiunta ideale al riscaldatore principale, soprattutto in primavera o in autunno. Per aiutarti a scegliere il meglio, facciamo il punto sulle soluzioni elettriche, a gas o petrolifere.

Sommario
  • Quale riscaldatore ausiliario scegliere
  • Riscaldatore a gas ausiliario
  • Riscaldatore ausiliario elettrico
  • Riscaldatore booster dell'olio

[Aggiornato il 9 maggio 2019 alle 9:59] Anche se è primavera, le temperature a volte possono essere fresche e la tua casa potrebbe aver bisogno di un piccolo aiuto per mantenere la temperatura confortevole. Per mantenere una temperatura gradevole in casa e per aiutare il vostro riscaldamento principale, il riscaldamento autonomo può essere una soluzione efficace che risponde perfettamente a specifiche esigenze. Consente infatti di guadagnare velocemente qualche grado in un ambiente quando le temperature esterne lo richiedono. Oltre al riscaldamento centralizzato, può essere piacevole in soggiorno quando si sta fermi o in bagno per riscaldare più velocemente la stanza. Può anche occasionalmente livellare il riscaldamento principale una volta spento. Infine, il riscaldamento diil rabbocco sarà pressoché indispensabile in ambienti privi di termosifone come il garage o la veranda. Come avrete capito, il riscaldamento autonomo non manca di migliorare il comfort termico in inverno.

Va comunque ricordato che il riscaldatore ausiliario, per quanto pratico, non può sostituire un riscaldatore convenzionale a causa dei pericoli di un uso prolungato. Ogni anno, infatti, un uso improprio dei riscaldatori ausiliari provoca avvelenamenti da monossido di carbonio, un gas asfissiante incolore e inodore. È quindi importante seguire le istruzioni per l'uso e garantire sempre la corretta manutenzione del proprio dispositivo.

Quale riscaldatore ausiliario scegliere?

Esistono tre tipi di riscaldatore di riserva. Ci sono elettrodomestici, quelli che funzionano a gas e quelli che funzionano a petrolio. Ecco i criteri di selezione.

  • Efficienza: gli apparecchi a gas e ad olio combustibile emettono calore a lunga durata. Gli elettrodomestici hanno il vantaggio di riscaldare un ambiente molto velocemente, ma il riscaldamento rimane acceso per un tempo inferiore rispetto a un impianto a gas o gasolio.
  • Utilizzo: se vuoi riscaldare piccole stanze, vai a elettrodomestici di tipo elettrico. Gli apparecchi a gas o petrolio sono perfetti per riscaldare aree più grandi come un garage, un'officina o anche una lavanderia. Per sapere quale potenza è necessaria per riscaldare la tua stanza, sappi che un metro quadrato richiede 100 watt.
  • Le regolazioni sono precise e facili sui dispositivi elettrici. Questi sono molto più facili da usare rispetto agli apparecchi a gas o petrolio.
  • Odori: gli apparecchi a gas e petrolio a volte emanano un odore sgradevole. Sul versante dei dispositivi elettrici, niente è da segnalare.
  • Estetica: sul lato degli elettrodomestici è possibile un'ampia gamma di design, dimensioni e colori. Non è quindi difficile trovare il riscaldatore ausiliario che si mimetizzi facilmente nella tua stanza. Gli apparecchi a gas e petrolio purtroppo non sono molto discreti. La maggior parte dei modelli è piuttosto ingombrante con un design meno estetico.
  • L'ambiente: gli apparecchi a gas e ad olio combustibile emettono anidride carbonica quando sono in uso. I dispositivi elettrici non hanno questo problema, ma la loro energia è nucleare.
  • Il consumo energetico è elevato per ciascuno dei sistemi di riscaldamento di riserva esistenti. Gli elettrodomestici rimangono i più esigenti in termini di energia.

Riscaldatore a gas ausiliario

  • Gas liquido

I riscaldatori ausiliari a gas sono alimentati con butano o propano, che sono "gas di petrolio liquefatti" (GPL). Questo combustibile non inquinante è confezionato in una bombola e collegato alla stufa tramite un tubo dotato di riduttore di pressione. La resa termica delle stufe a gas è molto elevata. Il calore diffuso è, inoltre, costante e piacevole.

  • Tipi di stufe a gas:
  • Le stufe catalitiche forniscono calore dalla combustione di gas a bassa temperatura e senza fiamma. Eliminano così i rischi di formazione di monossido di carbonio. Distribuito da un pannello in fibra ceramica, il calore è omogeneo. Le qualità delle stufe a catalisi sono quindi dovute tanto al loro comfort termico quanto alla loro sicurezza d'uso. Alcuni hanno un termostato.
  • Le stufe a infrarossi sono costituite da una piastra in ceramica forata con fori, sulla cui superficie brucia il butano. Offrono una migliore distribuzione del calore rispetto alle stufe infrablue. Il riscaldamento per convezione e irraggiamento è efficace non appena viene acceso.
  • Le stufe Infrablue rilasciano il potere calorifico delle fiamme attraverso i fori praticati in un bruciatore in acciaio inox. Il calore, morbido e amichevole, si diffonde all'istante.
  • I dispositivi da cantiere, chiamati anche bracieri, sono dispositivi destinati a riscaldare grandi aree in modo rapido e intenso. Sono i più potenti.
  • La norma : prima dell'acquisto assicurarsi che l'apparecchio sia conforme alla norma EN 449 che riguarda tutti i generatori di gas. Alcune stufe offrono funzionalità di sicurezza aggiuntive, come il sistema anti-ribaltamento, che interrompe l'alimentazione del gas in caso di caduta della stufa, o il dispositivo di sicurezza a termocoppia, che interrompe anche l'alimentazione del gas se la fiamma si spegne.
  • Il prezzo : Il prezzo di acquisto di una stufa a gas ausiliaria è compreso tra 70 e 250 euro.

Riscaldatore ausiliario elettrico

Molto diffusi, i riscaldatori ausiliari elettrici non sono i più efficienti, né i più economici. È soprattutto la loro praticità che li spinge a fare questa scelta. In effetti, la regolazione della loro temperatura è molto semplice e può essere precisa. Possono anche essere facilmente spostati. Esistono diversi tipi di riscaldatori elettrici.

  • Termoventilatore mobile

Piccolo e leggero, questo tipo di stufa è molto facile da trasportare e da riporre. Diffonde calore all'accensione. Questi dispositivi si trovano spesso come riscaldatori aggiuntivi nei bagni. Tuttavia, essere vigili nel rispetto delle norme di sicurezza che regolano l'uso di dispositivi elettrici nelle aree idriche. Sono presenti anche i termoventilatori costituiti da una piastra in ceramica, il cui vantaggio, oltre a quelli già citati sopra, è quello di offrire un calore più gradevole. Dal lato del prezzo, i termoventilatori classici sono venduti a partire da 10 euro. Ma il loro prezzo può arrivare fino a 80 euro se la loro taglia è maggiore. Con un piatto in ceramica il prezzo parte da 20 euro e può arrivare fino a circa 70 euro.

  • Convettore mobile

Su questo tipo di radiatore, una resistenza posta sotto il corpo riscalda direttamente l'aria. Di conseguenza l'aria calda tende a salire, viene espulsa verso il soffitto dall'alto del dispositivo, mentre l'aria fredda viene aspirata dal basso. Questo è chiamato fenomeno di convezione. Vantaggio: il calore viene prodotto immediatamente. D'altra parte, questi dispositivi hanno poca inerzia termica e il calore è molto localizzato: quando si ferma il radiatore, anche la temperatura scende molto rapidamente. I convettori mobili sono particolarmente adatti per piccoli ambienti. La loro potenza può essere regolata tramite un termostato. Da 15 euro, i loro prezzi massimi a 120 euro.

  • Radiatore a bagno d'olio

Per produrre calore, questo tipo di dispositivo è costituito da resistenze elettriche che immergono in un liquido in grado di trasportare calore. Si parla di un liquido "termovettore". Per contatto, il liquido in questione riscalda le varie parti del dispositivo. Una volta disattivata la resistenza, il calore accumulato nel dispositivo continuerà a diffondersi. Il calore prodotto, oltre ad essere gradevole, ha il vantaggio di non seccare l'aria ambiente. D'altra parte, questi riscaldatori richiedono un po 'di tempo per riscaldarsi. Conta almeno 25 euro per questo tipo di dispositivo, con un prezzo fino a 120 euro.

  • Mobile radioso

Con questo tipo di dispositivo, il calore viene diffuso su tutta la facciata in acciaio. Alle sue spalle una piastra di resistenza riscaldata a bassa temperatura rilascia così un piacevole tepore in tutta la stanza. Questi dispositivi vengono venduti tra i 20 ei 120 euro.

  • Camino elettrico

Più decorativo che efficiente, il camino elettrico è uno dei riscaldatori ausiliari elettrici. Ovviamente le sue prestazioni non sono paragonabili a quelle di un caminetto a legna, ma riscalda meglio di un caminetto a bioetanolo. Può essere adatto per riscaldare una superficie di 15 m² ma rimane piuttosto avido di elettricità. Conta da 130 a 500 euro a seconda del modello.

Riscaldatore dell'olio ausiliario

  • Un interessante ritorno

I riscaldatori ausiliari a petrolio (detti anche "combustibili liquidi") sono particolarmente economici. Quando il serbatoio è pieno, offrono un'autonomia di circa 48 ore. Il petrolio serve per far funzionare una sorta di "stufa" che diffonde un piacevole calore. Anche la resa termica, ovvero il calore diffuso dall'apparecchio, è molto elevata e si diffonde rapidamente nell'ambiente. Le stufe a olio sono quindi perfettamente adatte per riscaldare un ambiente ad hoc. Tuttavia, durante l'accensione potrebbe emergere un odore di petrolio.

  • Tipi di riscaldatori a petrolio

Esistono tre tipi di riscaldatori dell'olio ausiliari:

  • le stufe lamellari a stoppino hanno il vantaggio di riscaldare rapidamente una stanza, ma il calore delle loro pareti è un pericolo per i bambini
  • i riscaldatori a doppia combustione forniscono una migliore efficienza rispetto ai riscaldatori a stoppino laminare. La fiamma visibile li rende anche più user-friendly
  • le stufe elettroniche a petrolio offrono ottime condizioni di comfort e sicurezza: il calore che producono si distribuisce bene nell'ambiente e le loro pareti non sono calde. Alcuni di questi dispositivi hanno un programmatore; che permette di determinare la temperatura alla quale si desidera riscaldare l'ambiente. La potenza del dispositivo varierà a seconda della temperatura desiderata.
  • Lo standard da soddisfare

Prima di acquistare la tua stufa a petrolio ausiliaria, verifica che sia conforme alla normativa D35-300, che garantisce buone condizioni di sicurezza, prestazioni e solidità. Anche se questa garanzia vi assicura di riscaldarvi in ​​tutta sicurezza, ricordatevi di arieggiare regolarmente l'ambiente. Ciò eviterà qualsiasi rischio di avvelenamento da monossido di carbonio.

  • Il prezzo

A seconda del modello, troverai stufe a olio tra i 100 e gli 800 euro. A questo va aggiunto il prezzo del carburante liquido, che si aggira intorno ai 30 euro per 20 litri.