Antifurti per moto e scooter: come scegliere

Le due ruote sono molto richieste in questi giorni e molti proprietari si lamentano che il loro veicolo è stato rubato. Per proteggere la tua proprietà, niente come mettere un lucchetto per moto o scooter. Resta da sceglierlo bene.

Antifurto scooter: lucchetti standard

Lo scooter è una delle due ruote più rubate e oggi deploriamo il Bike Jacking che si può tradurre per strappo. A parte il Bike Jacking, il furto delle due ruote è una piaga contro la quale è possibile combattere in quasi due casi su tre grazie all'installazione di un lucchetto per scooter. Tuttavia, evita di scegliere una serratura flessibile , che può essere tagliata in meno di due minuti. Allo stesso modo, il blocca disco è ben lungi dall'essere a prova di manomissione poiché non resiste più di venti secondi. Il lucchetto a Urappresenta una delle migliori protezioni per uno scooter, a patto di scegliere un modello conforme alle normative vigenti. Il lucchetto a forma di U per scooter deve essere certificato FFMC raccomandato da NF. Questa menzione attesta che i prodotti sono controllati al fine di offrire la migliore garanzia al consumatore. La catena antifurto è una buona soluzione. Ma l'ideale è mettere più lucchetti su uno scooter per far perdere tempo ai ladri e dissuaderli.

Antifurto per moto: l'immobilizzatore

Le moto non sono immuni ai furti, sono anche molto ambite. È quindi importante proteggere la propria moto dai furti, sempre utilizzando un sistema antifurto certificato. Questa dichiarazione attesta che la Commissione Stop Theft convalida l'utilità di questo tipo di apparecchiature. Puoi optare per il lucchetto a U con rilevatore di movimento dotato di allarme, ma non offre una garanzia infallibile. La catena associata al lucchetto a U rischia di scoraggiare un ladro che avrà bisogno di tempo per disattivare questo sistema di sicurezza. L'antifurto è solo un supplemento alla serratura della moto. Per quanto riguarda la chiave codificata o l'immobilizzatore del motociclo, è riconosciuto non necessario dagli stessi assicuratori, essendo la tecnica di furto della motocicletta più frequente il rapimento per il quale i ladri non avviano il motore.