Batterie ricaricabili: come sceglierle, usarle, riciclarle

Più economiche ed ecologiche, le batterie ricaricabili vengono utilizzate sempre di più. Questo tipo di batteria offre prestazioni eccellenti quando si tratta di alimentare dispositivi convenzionali assetati di energia.

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Batterie ricaricabili: come sceglierle

Esistono due tipi di accumulatori, più comunemente chiamati batterie ricaricabili: nichel cadmio (NiCd) e nichel metallo idruro (NiMh). Favorisci NiMh: meno tossici, offrono anche una migliore autonomia e beneficiano di una maggiore durata. Le batterie ricaricabili sono disponibili in tutti i formati: possono quindi essere utilizzate per qualsiasi tipo di dispositivo. Il criterio determinante per la scelta di una batteria è la sua capacità, misurata in milliampere-ora, che rappresenta la durata della sua autonomia quando la batteria è carica. Questa capacità determina anche il tempo di ricarica.

Batterie ricaricabili: come usarle

Il principale svantaggio di una batteria ricaricabile è che si scarica quando non viene utilizzata. Pertanto, il suo utilizzo non si presta bene a dispositivi come un telecomando o un rilevatore di incendio. Affinché una batteria ricaricabile funzioni in modo ottimale, è meglio caricarla lentamente. Quindi assicurati di acquistare un potente caricabatterie. Alcuni modelli hanno diverse velocità di ricarica: ricarica rapida, comoda in caso di emergenza o ricarica lenta, per sfruttare al massimo la capacità della batteria. Assicurati che il caricabatterie sia dotato anche di un termoregolatore e di un timer di sicurezza, per evitare il rischio di surriscaldamento e per ottimizzare la durata delle tue batterie.Infine, fare attenzione a non interrompere il processo e rimuovere le batterie dal caricatore solo quando sono completamente cariche.

Batterie ricaricabili: come riciclarle

Sebbene le batterie ricaricabili abbiano una durata approssimativa di dieci anni, devono ancora essere rinnovate. Infatti, dopo diversi anni di utilizzo, la loro autonomia si deteriora e diventano difficili da ricaricare. Le batterie ricaricabili vengono riciclate allo stesso modo delle batterie alcaline. È quindi possibile depositarli in contenitori dedicati, che si trovano nei supermercati e nei negozi di elettrodomestici.