Periostite e sport: come trattarla

La periostite, o infiammazione del periostio (membrana che copre le ossa lunghe o piatte), è comune negli atleti, specialmente nei corridori e nei giocatori di tennis. Ecco i trattamenti efficaci per curarla.

Riposa dai primi sintomi di periostite

La periostite, spesso dovuta a un gran numero di shock ripetuti, è la conseguenza di una pratica sportiva troppo intensa. Non appena compaiono i primi dolori, il riposo è il modo migliore per guarire. Un periodo di quindici giorni senza attività sportiva aiuta generalmente a fermare l'infiammazione del periostio e far sparire il dolore.

Il trattamento medico della periostite come mezzo curativo

Interrompere l'attività sportiva non è sempre sufficiente per trattare la periostite. Se necessario, il trattamento medico è essenziale. Per le forme recenti si consiglia l'applicazione del freddo due volte al giorno sotto forma di massaggio della zona infiammata. Negli attacchi acuti, si raccomanda l'uso di farmaci antinfiammatori topici (unguento).

Fisioterapia per prevenire la periostite

La periostite può essere il risultato di una scarsa armonia del corpo durante l'esercizio. Gli esercizi correttivi predisposti da un medico specializzato riducono il rischio di infiammazione. Lo stretching focalizzato sui muscoli doloranti accelererà il processo di guarigione.

Il podologo per un'analisi personalizzata

Consultare un podologo ti permetterà di stabilire una diagnosi accurata. I movimenti specifici di ciascuno, soprattutto durante la falcata, possono essere analizzati e scomposti. Si può quindi prendere in considerazione la correzione mediante ortesi plantare. Una buona vestibilità e una preferenza per i pavimenti morbidi ridurranno significativamente il rischio di periostite.

La chirurgia come ultima risorsa

In caso di recidive croniche di infiammazione del periostio, un mezzo radicale è la chirurgia. Un modo efficace per curare definitivamente questa malattia ricorrente negli atleti.